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Con l’Hotel Mara a Rimini, ti troverai al cuore di un viaggio nel tempo. E’ possibile attraversare i secoli visitando luoghi storici come l’Arco di Augusto, il Museo della Città e il suggestivo Borgo San Giuliano. Ammira la grandiosità del Palazzo dell’Arengo il maestoso Ponte di Tiberio ed è possibile immergersi antiche vestigia della Domus del Chirurgo, dell’Anfiteatro Romano e del Castel Sismondo.
L’Hotel Mara, con la sua posizione centrale, offre l’opportunità di esplorare il patrimonio culturale di Rimini senza sforzo.
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L’Arco di Augusto, emblema distintivo di Rimini, fu costruito nel 27 a.C. in onore di Cesare Ottaviano Augusto. Pur nella sua apparente semplicità, la struttura emana grandiosità. Realizzato interamente in pietra d’Istria, raggiunge un’altezza di circa 10,40 metri e una profondità di 4,10 metri, con un’apertura di circa 9 metri. Situato in via XX Settembre, questo arco è arricchito da simboli romani che ne esaltano la solennità. Un’indimenticabile testimonianza storica da non perdere nel cuore di Rimini.
Il Museo della Città di Rimini, inaugurato nel 1990, è un tesoro di reperti archeologici che dipingono il quadro affascinante della storia di questa terra unica. Il contributo significativo di Luigi Tonini, che ha narrato la storia di Rimini attraverso le voci dei suoi cittadini, aggiunge profondità al museo. Situato in via Luigi Tonini 1, questo museo offre una straordinaria raccolta di testimonianze romane, svelando il passato glorioso della città e offrendo uno sguardo intimo alla vita quotidiana e religiosa dei suoi abitanti.
Facilmente accessibile dal nostro hotel, il Palazzo dell’Arengo si erge come una delle attrazioni più affascinanti della città.
Questo edificio dallo stile romanico-gotico fu il luogo in cui veniva amministrata la giustizia. Una curiosa tradizione narra di un grande masso, su cui i debitori, a sedere nudo, battevano tre volte per estinguere i loro debiti e evitare la riduzione in schiavitù. Un affascinante viaggio nella storia legale di Rimini.
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Sul fiume Marecchia sorge l’antico Ponte di Tiberio, connessione storica tra Rimini e Suburbio. Originariamente parte di un itinerario che collegava Rimini a Piacenza, l’opera è una testimonianza autentica dei primi insediamenti nella regione. Costruito con tecniche innovative nel 21 d.C., il Ponte di Tiberio ha resistito alle piene del fiume, guerre e all’erosione del tempo.
Addirittura le mine dei tedeschi in ritirata non sono riuscite a demolire questa maestosa struttura che continua a dominare il paesaggio di Rimini.
Di straordinario interesse storico è la Domus del Chirurgo, un affascinante sito risalente al II secolo d.C. L’area ha rivelato numerosi reperti di insediamenti dell’alto Medioevo e suggestivi mosaici, offrendo una preziosa finestra sul passato di questo luogo intriso di storia.
Particolarmente rilevante è la scoperta di oltre 150 strumenti chirurgici, testimonianza eloquente della professione del proprietario della Domus, un medico militare. Attraverso questi reperti, ci immergiamo nelle antiche pratiche mediche, dando vita a una testimonianza tangibile del passato medico di Rimini.
L’Anfiteatro Romano di Rimini, eretto nel II secolo, fu inizialmente il palcoscenico vibrante degli spettacoli dei gladiatori e di altre forme di intrattenimento romano. Nel III secolo, il suo destino cambiò, trasformandosi in un sito per la coltivazione e, in seguito, in un lazzaretto. Queste evoluzioni testimoniano la sua adattabilità attraverso i secoli.
Oggi, l’Anfiteatro continua a svolgere un ruolo culturale, ospitando spettacoli che rievocano il suo glorioso passato. Parte della sua struttura giace ancora sepolta, custode silenzioso delle epoche trascorse.